Questione di prospettiva.

Al parco

Eccoci ancora a pensare e rimuginare fino ad arrivare ad aprire finalmente la nostra mente.
Abbiamo iniziato infatti a guardarci noi, che poi è quello che ci arriva dai feedback di chi conosce, che ci vede esageratamente attaccati ed esagerati nei confronti del nostro cane.

E così ora comanda lei, ossia, abbiamo deciso di assecondarla il più possibile, sia a casa che per strada. Se vuole uscire esce, sennò non la forziamo, ne prendendola in braccio ne trascinandola; e se vuole cambiare strada e si blocca la seguiamo, anche a costo di non farle fare i suoi bisogni perchè preferisce ritornare subito a casa.

Posso dire che per ora sta funzionando. La Pimpa la mattina chiede di uscire, gioca ed è felice. Certo non accade sistematicamente, ma siamo fiduciosi, che piano piano svolterà. Noi psicologicamente stiamo meglio e le uscite sono certamente diminuite e anche meno faticose.

Intanto cerchiamo di frequentare persone con il cane ed uscire insieme ai gruppi che le nostre veterinarie organizzano di tanto intanto.
Speriamo che le cose vadano a migliorare davvero stavolta.